IMPARARE … DAI GIGANTI

Alcuni aderenti all’Atelier di disegno, pittura e fotografia hanno espresso il desiderio di visitare a Padova la Mostra “Da Monet a Matisse” e la Cappella degli Scrovegni. Buonavia Odv ha accolto l’invito ed ha organizzato la visita, alla quale hanno aderito una quindicina di persone. Qualche giorno prima della partenza, l’Associazione ha proposto un momento di presentazione dei due eventi: la Mostra sugli impressionisti ed il ciclo pittorico realizzato da Giotto nei primi anni del 1300 sulla storia della salvezza, nella Cappella edificata dalla facoltosa famiglia padovana degli Scrovegni.

E così, in una bella mattinata di sole, giovedì 4 aprile 2024, gli aderenti all’iniziativa si ritrovano puntuali, all’orario stabilito, davanti al Palazzo Zarabella di Padova, sede della Mostra. Alle 10,30 inizia la visita. In un affascinante percorso nelle sale del Palazzo, sono esposte le 59 opere provenienti dal Brooklyn Museum di New York realizzate da artisti quali Monet, Cezanne, Morisot, Renoir, Degas, Matisse, Rodin, Chagall, a cavallo di due secoli e i visitatori dell’Atelier, muniti di audioguide ed educati da oltre un anno di laboratori artistici, sono in grado di apprezzarne i colori, la forma delle pennellate, gli effetti della luce, la diversità degli stili: dall’impressionismo al simbolismo, al cubismo, all’astrattismo. 

All’uscita del Palazzo, c’è solo il tempo per una rapida visita del centro storico di Padova e per un veloce spuntino. Alle 14,30, la comitiva si ritrova all’ingresso della Cappella degli Scrovegni e, dopo un breve filmato di presentazione, entra nella Cappella. L’impatto è emozionante con i 180 mq della volta rappresentante il cielo stellato di un intenso azzurro e gli oltre 500 mq di pareti affrescate. Nonostante la brevità del tempo consentito per la permanenza all’interno della Cappella, i visitatori hanno la possibilità di percepire la rivoluzione apportata da Giotto nella pittura: l’uso dei colori e delle forme, l’espressione dei volti, l’intenso realismo degli episodi, i personaggi colti nella loro umanità più autentica, protagonisti di una storia raccontata attraverso delle scene mirabilmente rappresentate.

Terminata la visita, i partecipanti si scambiano opinioni, giudizi, scoperte e la percezione di una intensa giornata vissuta all’insegna della bellezza: non solo le opere ammirate, ma anche la semplicità autentica dello stare insieme hanno reso questo evento stupendo ed appagante. Un bellissimo ricordo, immortalato dalle numerose, splendide immagini realizzate da Giorgio e Clara, fotografi “ufficiali” dell’Atelier.

LC